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Un libro e un film: Lui è tornato
Scritto da:
Redazione BookToBook
06 Mag 2016
La mia generazione rischia di dimenticare il passato. Bombardati da un mare di informazioni e nozioni, si fa fatica a sviluppare senso critico e a leggere il presente con coscienza.
David Wnendt
Trama
Estate. Giorni nostri. In una zona residenziale di Berlino Adolf Hitler si sveglia improvvisamente proprio nel luogo dove un tempo si trovava il suo bunker. Sono passati 70 anni dalla sua “scomparsa”. La guerra è finita, il suo partito non c’è più, la sua amata Eva non è lì per consolarlo e la società tedesca è completamente diversa da come la ricordava, tanto che anche i bambini che lo notano per primi si prendono gioco di lui. Lo riconosce però un reporter che lo filma e lo trova una perfetta imitazione dell’originale. Così, contro ogni probabilità, Adolf Hitler inizia una nuova carriera in televisione perché viene universalmente scambiato per un brillante comico, anche se lui è davvero chi sostiene di essere e le sue intenzioni non sono cambiate…
Curiosità
1. Oliver Masucci ha girato alcune scene in mezzo alla folla in stile guerrilla, vestito da Adolf Hitler. Le reazioni entusiaste delle persone sono reali, e Masucci ha improvvisato le sue battute.
2. Fabian indossa un giubotto rosso come Marty McFy e c’è un poster di Ritorno al futuro nella sua camera dal letto.
3. Sul finale del film la scena con lo staff di FreeTV station è una citazione della scena girata nel bunker del film La caduta, in cui Hitler riunisce i suoi generali per un brief. Della stessa scena esistono numerosissime parodie: questa è la versione originale.