Focus / Don Chisciotte / Pérez-Reverte / romanzi spagnoli / Spagna
5 romanzi per immergersi nell’atmosfera della Spagna
Scritto da:
Redazione BookToBook
15 Lug 2015
La Spagna ci ha regalato delle scrittrici e degli scrittori indimenticabili. Dedicato a chi viaggia con la fantasia ma anche a chi sta progettando una vacanza in questa terra meravigliosa e affascinante: questi romanzi spagnoli vi appassioneranno!
In autunno il suo nuovo romanzo, Così ha inizio il male, verrà pubblicato anche in Italia: è il momento giusto per riprendere in mano la fatica precedente di Javier Marìas, Gli innamoramenti, un noir che tratta delle complicazioni fra verità e amore, dei tarli che hanno attraversato la testa di tutti almeno una volta nella vita e del fatto che le cose, di solito, sono molto più complicate di quanto sembrino. Da leggere: Gli innamoramenti, di Javier Marìas.
Nel maggio del 2002 una giuria composta da un centinaio di scrittori di oltre cinquanta Paesi ha scelto il romanzo di Cervantes come la “la migliore opera di finzione del mondo” di tutti i tempi. Questa edizione bilingue del capolavoro di Cervantes ha tre caratteristiche che la rendono unica: il testo critico spagnolo, frutto della comparazione di un centinaio di edizioni antiche e moderne, è una summa di quattrocento anni di studi preparata da Francisco Rico, filologo di fama internazionale e grande studioso dell’opera cervantina; è corredata di un apparato di note, tanto essenziali quanto illuminanti, molto utili anche ai lettori più dotti; infine è dotata, a fronte, di una traduzione italiana di Angelo Valastro Canale, che si è avvalsa dei più recenti commenti al Don Chisciotte: per la sua originalità (talvolta provocatoria) e per le novità introdotte nell’interpretazione di alcuni passaggi, questa nuova versione è destinata a diventare un punto di riferimento. Da leggere: Don Chisciotte della Mancia, di Miguel de Cervantes.
1928. Max Costa, ballerino professionista su un transatlantico, invita a danzare Mecha Inzunza, bellissima dama spagnola in viaggio alla volta del Sudamerica col marito. È l’inizio di un legame torbido, equivoco, che si protrae una volta finito il viaggio, esplorando i bassifondi di Buenos Aires alla ricerca del tango com’era prima di diventare di moda. Un romanzo d’amore, musica e mezze verità, il destino di due vite fatte per attrarsi e respingersi continuamente. Da leggere: Il tango della Vecchia Guardia, di Arturo Pérez- Reverte.
Un giorno si presentano nell’ufficio di Pepe Carvalho tre individui che lo incaricano di ritrovare Luis Roldán, ex capo della Guardia Civil e delegato del governo in Navarra del PSOE. I tre dichiarano di essere di Saragozza, di essere appassionati cacciatori e di avere affidato a Roldán i loro averi, accumulati in modo non propriamente legale, per acquistare una tenuta di caccia in Kenya. Affiancato dal fido Biscuter, Carvalho cercherà il fuggiasco fin nelle viscere della città, in quel fiume sotterraneo e putrido che alimenta politica ed economia. Da leggere: Luis Roldán, né vivo né morto, di Manuel Vázquez Montalbán.
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo dove migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del Dopoguerra. Da leggere: L’ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafón.