Raccontare Coco Chanel, la stilista che ha sconvolto il concetto di femminilità
Scritto da:
Redazione BookToBook
21 Nov 2019
Ci sono tanti modi per raccontar Coco Chanel, la rivoluzionaria stilista francese capace con la sua attività di sconvolgere il concetto stesso di femminilità nel XX secolo.
«In questo tempo sbandato le mie creazioni sono un oltraggio.»
Si può parlare della sua arte, del mondo della moda, del periodo storico di forti mutamenti che si trova a vivere e che avrà riverberi incredibili sui suoi abiti ma Jeanne MacKin ha scelto un punto di vista tutto particolare per raccontare Coco Chanel: la rivalità con Elsa Schiapparelli.
Elsa Schiaparelli, l’ultima rivale di Coco Chanel
Fu il blu a rendere unico l’audace colore creato da Elsa Schiaparelli, il rosa shocking: un rosa permeato di blu, che muta un pudico rossore del viso in una scossa elettrica. Con quel tocco di blu, Schiaparelli trasformò il rosa da fanciulle nel colore della seduzione.
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«Fu il blu a rendere unico l’audace colore creato da Elsa Schiaparelli, il rosa shocking: un rosa permeato di blu, che muta un pudico rossore del viso in una scossa elettrica. Con quel tocco di blu, Schiaparelli trasformò il rosa da fanciulle nel colore della seduzione.»
Una nuova idea di moda, una nuova possibilità di innovare e rivoluzionare si affaccia sulla scena andando a invadere il campo di battaglia di Coco Chanel: la Parigi degli anni ’30, vestita dalla regina incontrastata dell’haute couture, innovatrice del vestire femminile con la sua idea di libertà e praticità.
«La figura femminile incarna i sogni e le speranze di una generazione. I vestiti sono un’alchimia, la pietra filosofale: la seconda pelle, quella che ci scegliamo.»
Su questa scena si affaccia Elsa Schiapparelli, una rivoluzionaria diversa che con un gusto surrealista irrompe sulla scena: veste la principessa di Windsor, propone l’indimenticata collezione “Circo” e inventa il rosa shocking.
Due couturier entrate nel mito, due visioni differenti della moda, frutto di biografie distanti che si intersecano con gli eventi tragici della Seconda guerra mondiale nella Parigi occupata.
Non solo moda per Coco Chanel
Naturalmente non c’è solo la moda nella vita di Coco ma in questo romanzo Jeanne Mackin racconta anche due grandi storie d’amore, commoventi ma mai melense, che si intrecciano con grande equilibrio alla rivalità delle due famose stiliste.
A completare il tutto un quadro storico ben costruito (la Parigi pre e post guerra) e una caratterizzazione peculiare dei personaggi reali e immaginari. Anche gli amanti degli aspetti “tecnici” saranno soddisfatti da questo romanzo che con dovizia di dettagli racconta la genesi di un abito, dalla confezione alle considerazioni artistiche.