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3 ragioni per cominciare la saga di Half Bad, di Sally Green
Scritto da:
Redazione BookToBook
23 Giu 2015
Un mondo magico ambientato in un universo alternativo. Bianchi contro Neri, buoni contro cattivi. Una famiglia complicata e distante. Un padre assente, pericoloso e ricercato in tutto il mondo. Una ragazza, Annalise, l’unica a rivolgergli parole gentili. È il mondo di Nathan: un mondo molto complicato se ti trovi dalla parte sbagliata. Un romanzo profondo, capace di indagare la complessità dei rapporti umani, delle insicurezze, e della lotta interiore tra sentimenti opposti: desiderio, paura, fiducia, ingiustizia. Stiamo parlando di Half Bad, romanzo d’esordio di Sally Green che ora torna in libreria con il secondo capitolo della serie: Half Wild, attesissimo. Una storia emozionante e intensa: se ancora non sei convinto ecco tre buoni motivi per iniziare subito a leggerla!
1. Per scoprire che, spesso, tra il Bianco e il Nero ci possono essere tante sfumature. Se tutto il mondo si potesse dividere in buoni e cattivi, in Bianchi e Neri, tu da che parte vorresti essere? Nathan si trova dalla parte sbagliata in una Londra governata dalla magia che non ammette sfumature. Figlio del cattivo più temibile e pericoloso di tutti i tempi, è nato da un amore proibito tra un Incanto Nero (il padre appunto) e un Incanto Bianco, la madre, morta troppo presto. Un destino inscritto nel suo sangue: grigio, l’unico mezzo codice esistente. Temuto e odiato da tutti viene allontanato perché considerato un pericolo. Ma esiste davvero un confine così netto tra bene e male? Nathan non è cattivo ma i maltrattamenti che subisce «lo fanno crescere e maturare tanto da non sapere più se voler essere Bianco come gli altri, o Nero come lo stimato padre che non ha mai incontrato», scrive Cristina.
2. Per capire cosa si prova a sentirsi esclusi. «Tratta un uomo come un criminale ed è ciò che diventerà, ecco tutto.» Scrivono sul blog Libri per passione. Nathan viene etichettato sin da subito, allontanato e trattato con disprezzo da una società impaurita, governata dal Consiglio (l’organo di sorveglianza che vigila per mantenere stabilità tra gli Incanti Bianchi) e che restringerà la libertà di Nathan anno dopo anno, fino a rinchiuderlo in una gabbia. Nathan viene emargin