Vento dall’est: Mary Poppins ritorna

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Redazione BookToBook
03 Lug 2015

«E dire che, con la solita gonna, con quel naso tutto speciale, con la valigia fabbricata con la stoffa di un tappeto, a volte, la misteriosa Mary Poppins, capace di volar via, di parlare con gli uccelli, di frequentare robot, di far venire la primavera, di salvare i bambini dagli incubi, di regolare l’afflusso dei budini di riso, di dare la buonanotte con il tono di un sergente, sembra proprio solo una governante.»

Dalla prefazione a “Mary Poppins ritorna”, di Antonio Faeti

Tutti – ma proprio tutti, ne siamo certi – conoscono la Mary Poppins interpretata da Julie Andrews nel film della Disney del 1965. E molti avranno scoperto Pamela Lyndon Travers grazie a Saving Mr. Banks, del 2013. Se sei tra quelli a cui serve ancora qualche motivo per innamorarsi di Mary Poppins hai trovato ciò che fa per te: non resta che leggere i libri!

Vento (magico) dall’Est

Il primo romanzo della serie di Mary Poppins è stato pubblicato nel 1933. È l’unico da cui viene tratto un film (quello che tutti conosciamo, appunto), ma se avete voglia di leggere i romanzi sono quasi una decina. Qualunque sia l’avventura in cui deciderete di immergervi, però, non chiedete mai a Mary Poppins della magia. Negherà, confonderà le tracce, offrirà prove alternative, vi metterà a tacere. La sua più grande abilità è quella di entrare e uscire come le pare dai sogni – e dagli incubi – dei bambini. Nella prefazione a Mary Poppins ritorna Antonio Faeti vi spiega questo e altro: una ragione in più per leggere!

Ispirazioni

Se sul cinema siete già informati, quello che potreste non sapere è che il personaggio di Mary Poppins ha influenzato ben più di un’arte. Per esempio: in Century, terzo volume della serie La Lega degli Straordinari Gentleman di Alan Moore, il personaggio di Mary Poppins gioca un ruolo interessante. In qualità di esperta di bambini, infatti, si troverà alle prese con un Harry Potter (sì, quell’Harry Potter) diciamo… un po’ problematico. A Mary Poppins è dedicato anche un episodio dei Simpson (uno dell’ottava stagione); nella saga di Mondo Disco di Terry Pratchett, il personaggio di Susan Sto Helit è una specie di Mary Poppins gotica, una parodia.

Mary Shepard, Illustratrice

Tutti e sette i libri di Mary Poppins, pubblicati tra il 1933 e il 1988, sono stati illustrati da Mary Shepard. L’editor inizialmente era incerto, perplesso davanti all’inesperienza dell’illustratrice, ma la collaborazione aveva preso il via. Il modello che ha ispirato Mary Poppins, molto meno grazioso di Julie Andrews, era una bambola olandese di legno, a cui P. L. Travers era molto affezionata: capelli neri, occhi azzurri e naso in su. P. L. Travers portava con sé Mary Shepard in lunghe passeggiate per Hyde Park, a Londra, indicandole i bambini che le sembravano più adatti per rappresentare Jane e Michael (Giovanna e Michele, nella versione italiana). Mary Shepard era figlia di Ernest Shepard, l’illustratore di Winnie the Pooh. Davvero una figlia d’arte.

 

 

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