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Libri per l’estate: i migliori da leggere in montagna
Scritto da:
Redazione BookToBook
14 Lug 2015
I libri da leggere sono talmente tanti che ognuno di noi ha una personale, alcune volte interminabile, wishlist. In questa lista dei desideri ci sono libri per tutte le occasioni: alcuni sono da leggere al mare, sdraiati sotto l’ombrellone, altri sono perfetti da divorare nella quiete che caratterizza la città in estate, magari al parco. Quelli che ti proponiamo qui, sono libri da leggere per immergersi nell’atmosfera tutta particolare della montagna. Se stai pianificando un’escursione o una vacanza tra le cime di una montagna, dai un’occhiata ai nostri consigli di lettura!
Impossibile dare conto di tutte le vie aperte da Walter Bonatti, di tutte le avventure estreme di un alpinista ed esploratore romantico che si nutriva della stessa curiosità di Ulisse, in un perpetuo ricercarsi nella Natura. In questo libro, rivisto di pugno dall’autore poco prima della sua scomparsa, il “re delle Alpi” ha raccolto interviste e ritagli di giornali, pensieri e dialoghi, commenti e discorsi che compongono il panorama di una vita eccezionale e il ritratto, anche intimo e personale, di un protagonista indimenticabile. Da leggere: Una vita così, di Walter Bonatti.
1924. L’inglese George Mallory e il suo compagno di cordata Andrew Irvine si apprestano a un’impresa mai tentata prima: la scalata senza ossigeno degli 8848 metri del monte Everest. Tra azione, poesia e suspense, un manga che ci porta dritti nel cuore dell’Himalaya: il primo di cinque volumi, adattati da Jirō Taniguchi a partire da un celebre romanzo giapponese di Baku Yumemakura. Con una prefazione di Stéphane e Muriel Barbery. Da leggere: La vetta degli dei, di Yumemakura Baku e Jirō Taniguchi.
Siamo sui monti di Aune, il paese sopra Feltre bruciato dai tedeschi l’11 agosto del 1944, base di appoggio della brigata partigiana Gramsci. Giacomo, undici anni, è stato mandato in alpeggio a lavorare in una malga durante l’estate. Il suo padrone si chiama Bepi, un uomo rude che gli incute timore. E poi ci sono Sergio, sempre ingrugnito anche lui, e Alpina, la nipote di Bepi. È taciturna, Alpina, e vestita da maschiaccio. L’estate di Giacomo comincia così, tra la nostalgia di casa, l’odore delle vacche e la fascinazione per i famosi partigiani, che circolano da quelle parti ma lui non ne ha ancora mai visto uno. Da leggere: L’estate di Giacomo, di Luca Randazzo.
Non tutti hanno la capacità immediata di comprendere fino in fondo i segreti della montagna. Vedono le cime come blocchi turriti, pilastri di roccia scabri e senza valore, ammassi di pietre inutili sorti qua e là per capriccio del tempo. Basta, però, alzare lo sguardo ed essere sovrastati dall’imponenza del mare verticale, con i suoi milioni di granelli di sabbia, per sentire nascere lo stupore. Lo stupore che genera domande. Le domande che generano misteri: chi ci sarà lassù? Vi abita qualcuno? E, se esiste, come sarà fatto? Nei boschi, tra le rocce, dentro l’alba, sotto le foglie, sulle vette ancora inesplorate. Lì dormono i segreti della montagna. Da leggere: I misteri della montagna, di Mauro Corona.
8 giugno 1924. Sull’Himalaya, due uomini tentano la scalata della vetta più alta del mondo, l’ultima ancora da conquistare. A Cambridge, una donna comincia una giornata uguale a tante altre: il mercato, la cura dei figli e della casa, le visite degli amici, l’attesa febbrile di una lettera del marito, di cui non ha notizie da troppo tempo. Quando è partito, George Mallory ha promesso alla moglie Ruth che non avrebbe mai smesso di scriverle. Le ha promesso che, arrivato in cima all’Everest, vi avrebbe posato una sua foto. Le ha promesso che quello sarebbe stato l’ultimo tentativo, l’ultima volta che abbandonava la famiglia. Quell’8 giugno, Ruth non sa ancora che il destino si è già compiuto. Il nome di George Mallory sta per passare fatalmente alla storia, ma sarà lei a portare nel cuore la storia che appartiene solo a loro due. Da leggere: Ti scriverò dai confini del cielo, di Tanis Rideout.