Dolce, malinconica, triste, forse, di certo sorprendente e mai, mai strappalacrime: Paola Predicatori dei suoi lettori ha un gran rispetto. Chi ha amato Il mio inverno a Zerolandia, il suo romanzo di esordio, lo sa già. Chi deve ancora scoprire questa autrice potrebbe cominciare anche dal suo nuovo libro, Il tuo corpo adesso è un’isola.
Scopri se è il libro perfetto per te leggendo:
Il tuo corpo adesso è un’isola è perfetto per te se:
1. come Ascanio, il protagonista, hai sentito il bisogno di scappare da una situazione complicata, hai commesso degli errori e non hai ancora deciso che cosa vuoi diventare da grande;
2. davanti ai cambiamenti, almeno una volta, ti sei sentito impotente e inquieto;
3. quando finisci un libro continui a pensare ai suoi personaggi augurando loro ogni bene.
Le opinioni dei lettori
«Un romanzo toccante e delicato che ha la capacità di accompagnare il lettore in un viaggio all’interno di legami famigliari complessi e all’apparenza indomabili. Un commuovente e ben riuscito mix di sentimenti, emozioni, lacrime e sorrisi abbinato a una scrittura calda e precisa che sa accarezzare il dolore, capace di esplorare il delicato emisfero della diversità, della sofferenza, della malattia, capace di tradurre in parole cariche di significato l’emozione del distacco.»
«Si affrontano temi come i legami famigliari, il rapporto con le altre generazioni (i nonni) e con gli amici, l’ambiente scolastico, la facilità dei cliché, la necessità di andare lontano per respirare e tentare di trovare il proprio ritmo.»
L’opinione di La bella e il cavaliere
«Il tuo corpo adesso è un’isola è diventato senza forzature l’appuntamento fisso della sera, quando mi infilavo sotto il lenzuolo e, invece di leggere solo qualche pagina prima di dormire, facevo le ore piccole.»
La trama
Ascanio è stanco. Dei suoi amici, dei suoi genitori, di tutto, eppure vuole che nulla cambi e l’atteggiamento di indifferenza che offre a quanti lo circondano è l’unico modo che conosce per continuare a cullarsi giorno dopo giorno in un presente sempre uguale. Quando però a scuola conosce Adele, i ricordi tornano e minacciano il suo piccolo mondo tranquillo mandando in pezzi la facciata che si è costruito e che lo protegge. Sarà proprio lei a insegnargli il valore di una libertà assoluta che a poco a poco lo spinge lontano dagli altri e dai vincoli della famiglia. E poi c’è Jacopo, il fratello il cui ricordo ogni volta lo conduce verso quella parte di sé intrappolata nella memoria e mai vissuta completamente. Infine, quando tutto diventa troppo difficile da comprendere e la libertà diventa un bisogno insopprimibile, Ascanio fugge. Alla ricerca di un’isola.