Il 26 settembre del 1990 moriva Alberto Moravia. Oggi, a distanza di venticinque anni dalla sua morte, vogliamo ricordarlo con un piccolo omaggio a lui e alle sue parole immortali.
Alienazione, esistenza, sessualità: questi sono i temi principali delle opere che hanno accompagnato sessant’anni di storia italiana e l’hanno consacrato come uno degli scrittori più importanti del XX secolo. Abbiamo raccolto qui le citazioni di Alberto Moravia che ci hanno emozionato di più.
«Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.»
Gli indifferenti
«La disoccupazione è una cosa per il disoccupato e un’altra per l’occupato. Per il disoccupato è come una malattia da cui deve guarire al più presto, se no muore; per l’occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui.»
Nuovi racconti romani
«Vedi, non c’è coraggio e non c’è paura… ci sono soltanto coscienza e incoscienza… la coscienza è paura, l’incoscienza è coraggio.»
L’incosciente
«Così, alla fine, il solo risultato veramente sicuro era che avevo imparato ad amare Cecilia, o meglio, ad amare senza più. Ossia speravo di avere imparato. Perché anche per questo aspetto della mia vita, il dubbio non era escluso. E io dovevo aspettare, per esserne del tutto sicuro, che Cecilia fosse tornata dalla sua gita al mare.»
La noia
«Il sentimento della noia nasce in me da quello dell’assurdità di una realtà, come ho detto, insufficiente ossia incapace di persuadermi della propria effettiva esistenza.»
La noia
«In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l’acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall’Eden.»
La noia
«Le amicizie non si scelgono a caso ma secondo le passioni che ci dominano.»
La provinciale
«L’invidia è come una palla di gomma che più la spingi sotto e più ti torna a galla e non c’è verso di ricacciarla nel fondo.»
Nuovi racconti romani
«Per una donna i corteggiatori sono come le collane e i braccialetti: ornamenti di cui, se può, preferisce di non disfarsi.»
L’amicizia