Come scrivere un romanzo? Il maestro del thriller psicologico, Jeffery Deaver, alla Creatures, Crime and Creativity Conference ha offerto 13 Regole per un romanzo di fiction (che trovi tanti lettori e macini copie vendute). A fine articolo vi riportiamo il video integrale.
Sono regole che lui stesso tiene a mente ogni giorno. Abbiamo estratto una serie di domande che ogni scrittore dovrebbe farsi prima di mettersi al lavoro, e porsi nuovamente durante la stesura del libro, per essere certo di non perdere mai la bussola.
1. Vuoi scrivere o vuoi essere letto?
Questa è la prima domanda che devi porti, avendo in mente di voler scrivere. Il tuo sogno è vivere di romanzi e macinare bestseller? Potresti invece essere uno che ama il proprio lavoro e che non intende sedere tutti i giorni lavorativi da mattina a sera come un impiegato a scrivere. Puoi aver bisogno di denaro o non averne. Define your goal, definisci il tuo obiettivo, è la prima regola di Jeffery Deaver.
2. Con quale tipo di libri sei cresciuto?
Ricorda quali storie hai davvero amato nella tua vita di lettore, probabilmente sono quelle che dovresti scrivere. Noi possiamo sapere cosa ci piace scrivere, ma non scriviamo un libro per noi stessi. La felicità di uno scrittore sarà scrivere storie per gli altri. I’s not about you, dice Jeffery Deaver. Ricorda te stesso come lettore appassionato e cerca di offrire la stessa esperienza emotiva nel ruolo di autore.
3. Sai essere regolare, puntuale, collaborativo?
Il consiglio di Jeffery Deaver è chiaro: non mancare le consegne, lavora con il tuo editore e il tuo editor – fosse anche un amico che opera da primo lettore delle tue bozze – produci con una certa regolarità. Quando sarai famoso i tuoi lettori si aspetteranno di leggerti spesso, ma non ti aspetteranno per sempre.
Inoltre, questa costanza e serietà nel lavoro di scrittore incrementa anche il valore delle storie, ne eleva il livello della composizione.
4. Stai scrivendo con il TUO stile?
le parole ti escono naturali o le cerchi in uno stile che non ti appartiene? Per quanto tu possa ammirare un altro autore, non dovresti usare un vocabolario, una sintassi e una struttura che non ti riescono in modo spontaneo. Scrivi il libro che si adatta a te. Vale anche per la storia che scegli di raccontare. Jeffery Deaver dice: “Trascorro gran parte del mio tempo durante le prime fasi di un libro seduto in una stanza cercando una trama che si adatti al tipico romanzo di Deaver”.
5. Perché ti blocchi davanti alla pagina bianca?
“Ho detto spesso che non esiste il blocco dello scrittore, il problema è il blocco delle idee”, è la posizione chiara di Jeffery Deaver. “Se conosci la lingua e le tecniche di scrittura di base, sarai in grado di scrivere, purché tu sappia cosa vuoi dire. Quando mi ritrovo congelato, che si tratti di un breve passaggio o di un intero libro, di solito è perché sto cercando di inserire un’idea senza trovarle posto”. A quel punto è bene fare marcia indietro e provare un altro approccio. Potrebbe essere la storia a non appartenerti, o addirittura il genere narrativo che hai scelto.
6. Hai un buon primo capitolo? (non basta)
A metà del lavoro domandati, hai un buon primo capitolo in un libro che per il resto è brutto? Quello che devi ottenere è un grandioso primo capitolo in un bel libro. Ricorda che un libro va lavorato dalla prima all’ultima pagina. Deve essere divorato dal lettore in un crescendo di emozioni.
7. Conosci quello che sanno i tuoi personaggi, hai la loro cultura?
Devi fare ricerche per il tuo libro, devi imparare. Ad esempio, padroneggi davvero il linguaggio dei tuoi personaggi? Una sola parola sbagliata può far crollare il castello di carta al quale lavori e mettere fine all’illusione che le storie regalano. L’attenzione ai dettagli non è un vezzo: con essa ti giochi la credibilità della tua intera narrazione. Se sbagli e il lettore se ne rende conto, allora hai spezzato l’impatto emotivo del romanzo.
8. Sei sicuro di aver finito di scrivere il tuo romanzo?
Jeffery Deaver fa venti o trenta revisioni per ogni romanzo. A corollario, un’altra domanda: alla tua storia, al tuo lettore, servono tutte queste pagine o è lungo il doppio di quello che serve?
9. Hai rivelato qualcosa, senza volerlo, al lettore?
Jeffery Deaver una volta si è accorto, durante una revisione delle bozze, di aver rivelato “il colpevole”molto in anticipo rispetto al previsto, e di averlo fatto in una sola riga sfuggitagli di mano.