Una selezione di libri su Milano, per percorrerla con l’immaginazione o fisicamente, quartiere dopo quartiere, tra passato e presente. Dal giallo milanese agli intellettuali che hanno dedicato le loro pagine a Milano.
Romanzi su Milano: nebbia e luci degli Anni Ottanta
Desideri deviati di Edoardo Albinati è un grande romanzo con una sola protagonista: La città del Nord. Qui, tra uffici, fabbriche e passerelle, si muovono le figure che la popolavano negli Anni Ottanta: operai, intellettuali, belli e ricchi. L’incipit del romanzo è una delle più credibili/incredibili descrizioni della storica nebbia di Milano.
La città di m.
Trilogia della città di m. di Piero Colaprico raccoglie tre storie noir ambientate nei primi anni del Duemila tra i sotterranei della Centrale, Ticinese e Quarto Oggiaro. A indagare sui tre casi – muovendosi tra uomini d’affari, malavitosi e modelle – è l’ispettore Francesco Bagni.
Guide di Milano: a piedi l’è un gran Milan
Milano in 10 passeggiate di Andrea Kerbaker vi conduce passo passo tra quartieri centrali e semiperiferici. Per scoprire con tutta calma storie di banditi e poeti che hanno animato le strade della città nel passato. Dieci raffinati itinerari per divertirsi come turisti, anche per chi a Milano ci è nato.
Libri su Milano: il giallo storico
L’ultima canzone del Naviglio di Luca Crovi è un giallo ambientato nel 1929. Tra i “bravi ragazzi” della mala meneghina e gli sgherri di Mussolini, la polizia indaga su due omicidi. Luca Crovi rimette in scena De Vincenzi, un’icona del giallo italiano, il celebre poliziotto creato da Augusto De Angelis tra i Trenta e i Quaranta.
Milano: la città più città d’Italia
Onesti, laboriosi e seri, questi milanesi! Ma dove nasce la leggenda ambrosiana e cosa c’è di vero? Il mito della capitale morale di Giovanna Rosa riflette sulle molteplici identità della metropoli.
Milano: metropoli delle vanità
Considerato la voce under 40 più brillante del noir italiano, Piergiorgio Pulixi si avvale di fonti confidenziali per esplorare gli oscuri rovesci delle strutture di pubblica sicurezza. In una metropoli caleidoscopio delle vanità dell’Occidente, nelle cui strade l’eroina scorre a fiumi e impazzano le gang di “latinos”, mentre i milanesi hanno smesso di ammazzare al sabato per trasformarsi in potenziali bersagli, tutto quello che credete di sapere vi apparirà sconosciuto.
Milano da bere
È sabato sera, a Milano. I bar e le tavole calde sono affollati per l’happy hour, e in corso Buenos Aires, via dell’abbondanza, la calca dell’aperitivo si confonde con quella dello shopping. Poi, all’improvviso, un uomo si toglie la vita: è il caso zero, quello da cui tutto comincia. Nelle settimane successive, un’inspiegabile epidemia di suicidi paralizza la città. L’unico denominatore comune è un male di vivere improvviso e irrimediabile. Mario Spinoza, professore di Letteratura francese, segue questi fatti con interesse…
Insieme ad Aram e a Mara, Spinoza cerca di rispondere a una domanda fondamentale: esiste ancora, nel nostro tempo, qualcuno in grado di essere felice?