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Un libro e un film: La grande scommessa
Scritto da:
Redazione BookToBook
19 Gen 2016
«Non è facile scampare all’isteria di massa – credere che gran parte delle notizie finanziarie diffuse siano sbagliate, che le figure più importanti del settore siano bugiardi o illusi – senza essere dei pazzi furiosi.»
Trama
Scommettere contro il sistema e guadagnarci. È quello che ha fatto un piccolo gruppo di speculatori visionari dopo aver intuito cosa stava succedendo sul mercato, ben prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008. Ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti. La grande scommessa è la storia della crisi dal loro punto di vista. Personaggi fuori dagli schemi, “eroi” dai caratteri difficili, sconosciuti ai più ma fondamentali per capire che cosa è successo veramente.
Curiosità
1. Il libro di Michael Lewis si apre con una citazione di Lev Tolstoj: «Si possono spiegare gli argomenti più difficili all’uomo più lento di comprendonio se non si è già fatto un’idea degli stessi, mentre non si può chiarire nemmeno il concetto più semplice all’uomo più intelligente se è fermamente convinto di conoscere già, senz’ombra di dubbio, ciò che ha di fronte.»
2. La citazione «”Truth is like poetry. And most people fucking hate poetry.” -Overheard at a Washington, D.C. bar» è stata in realtà scritta dal regista e co-autore Adam McKay dopo aver cercato senza successo una citazione perfetta per quella parte di film.
3. Adam McKay ha detto che la produzione temeva che gli “eroi” del libro di Michael Lewis fossero troppo imperfetti. «”Non dovrebbero essere più apprezzabili?”, dicevano. “No, gli eroi sono volgari. Martin Luther King tradiva la moglie. Gandhi era ossessionato dal sesso. Siamo tutti stronzi. Lasciamo che siano stronzi anche loro.”»