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Let it snow, il nuovo love actually per teenager stanchi di Euphoria
Scritto da:
Redazione BookToBook
03 Dic 2019
Se passa Let it snow cantata da Michael Bublé su Spotify, in radio o nei negozi allora una cosa è certa: il Natale è alle porte!
Quest’anno però Let it snow non sarà legato solo alle canzoni di Natale e anzi, a dirla tutta per gli appassionati di John Green è così già da tempo ma grazie a Netflix anche per chi non dovesse conoscere l’autore del celebre Colpa delle stelle, Let it snow è pronto ad assumere tutto un nuovo significato.
Di cosa parla Let it snow
È la neve il trait d’union delle storie contenute in Let it snow, la neve che cade incessante a Gracetown e che è pronta a scombinare tutto.
Può ad esempio capitare di rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e decidere di affrontare la bufera per seguire un perfetto sconosciuto.
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Oppure di partire eroicamente in auto solo per raggiungere una “affle House” (la doppia v è caduta) affollata di cheerleader per quella che promette di essere una serata memorabile.
O ancora ritrovarsi con il cuore spezzato ad affrontare una giornata costellata di improbabili imprevisti che ha come guest star un adorabile maialino tanto piccolo da entrare in una tazza.
Grazie a John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle, affermati autori Young Adult, la magia delle vacanze splende su questi racconti d’amore che s’intrecciano tra loro mettendo in scena baci appassionati e avventure esilaranti.
Che senso ha Let it snow dopo Euphoria?
Nel vasto mondo di film e serie tv che parlano di adolescenti c’è un prima e un dopo Euphoria, la serie della HBO che ha spalancato una porta sul “vero” mondo dei teenager.
Certo, guardare oggi Let it snow potrebbe sembrare alquanto anacronistico: se ci hanno detto che il mondo degli adolescenti è fatto di ansia, solitudine, sesso casuale, droghe (tante) e social (troppi), che senso ha la Gracetown di Let it snow in cui tutti sorridono e l’amore può ancora trionfare (anche in scene simil musical apparentemente stanche)?
In realtà Let it snow ed Euphoria sono due facce di una stessa medaglia, quell’età di passaggio in cui non c’è niente di chiaro e tutto passa per eccessi. Che siano vizi o sorrisi, il racconto rimane comunque quello di giovani adulti sicurissimi delle proprie scelte pronti però a rifugiarsi sulle ginocchia di mamma quando tutto sera cadere a pezzi.
Fino a quando l’essere adulti l’avrà inesorabilmente vinta sull’adolescenza e di quegli abbracci non rimarrà che un caldo ricordo.
Ma è proprio detto che debba andare così?