Mary e il fiore della strega è il prossimo speciale della Lucky Red che ti aspetta al cinema dal 14 al 20 giugno con il nuovo film di Hiromasa Yonebayashi prodotto dallo Studio Ponoc, studio di animazione nel quale sono confluiti molti animatori dello Studio Ghibli.
Mary e il fiore della strega però prima di essere un film di animazione è un libro della scrittrice britannica Mary Stewart. Se il nome ti dice qualcosa è perché si tratta della scrittrice della serie di romanzi riguardante Mago Merlino.
Mary e il fiore della strega: di cosa parla il libro
Mary Smith non si è mai annoiata così tanto in vita sua.
I genitori l’hanno spedita a passare le vacanze in campagna, a casa dalla prozia Charlotte, dove non accade mai niente di divertente.
Un giorno più noioso degli altri, Mary si mette a seguire un gattino nero, si inoltra nel bosco e trova un fiore viola mai visto prima, così bello da sembrare magico.
La bambina non ci mette molto a scoprire che le basta sfregare i petali del fiore su un manico di scopa per prendere il volo.
Da quel momento per Mary la vacanza in campagna si trasforma in un’avventura da brividi, che la porterà in una misteriosa scuola di stregoneria, tra lezioni di incantesimi, laboratori di magia e segreti molto pericolosi.
Curiosità sul film di animazione
- Mary e il fiore della strega è stato distribuito dalla Toho in 458 sale giapponesi, l’8 luglio 2017.
- In Italia il film è stato presentato in anteprima il 1º maggio 2018 al Napoli Comicon e distribuito al cinema dal 14 al 20 giugno da Lucky Red.
- Mary e il fiore della strega ha guadagnato 428 milioni di yen durante il primo weekend di proiezione, marcando un netto miglioramento rispetto al precedente lungometraggio di Yonebayashi, Quando c’era Marnie (2014), che ne aveva guadagnati 378.86 milioni.
- La critica ha ben accolto l’opera, che ha una percentuale di gradimento sul sito aggregatore Rotten Tomatoes del 89% e un voto di 7 su 10, basato su 19 recensioni.
- Takatsugu Muramatsu, già compositore delle musiche per Quando c’era Marnie, ha realizzato la colonna sonora del film in collaborazione con altri musicisti, tra i quali spicca Joshua Messick, uno dei più rinomati suonatori di dulcimer al mondo.