L’incredibile storia della sua infanzia e della ricerca della sua famiglia naturale che Saroo Brierly ha raccontato in un libro adesso è anche un film: Lion. La strada verso casa. Qui trovi il trailer, la trama e le curiosità sulla versione per il grande schermo, candidata a sei premi Oscar tra cui Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Non Originale.
Trama
Immagina di avere cinque anni, di vivere in India, di conoscere a malapena il tuo nome e di non aver mai oltrepassato i confini del piccolo villaggio in cui vivi. Immagina di salire per sbaglio su un treno e che all’improvviso le porte si chiudano. Immagina di viaggiare per un tempo che sembra infinito e, alla fine del viaggio, di ritrovarti catapultato nella più povera, caotica e pericolosa metropoli del mondo, Calcutta. Questa è la vera storia di Saroo, resa ancora più straordinaria da ciò che accade venticinque anni più tardi, quando, cresciuto in Australia da una famiglia adottiva, decide di provare a rintracciare sua madre e i suoi fratelli. Nonostante non ricordi il nome del suo villaggio, con pazienza e determinazione infinite, trascorre il suo tempo a esaminare attraverso Google Earth ogni linea ferroviaria indiana, fino a trovare un luogo familiare. Ma per scoprire se quell’immagine sfocata è veramente casa sua c’è un solo modo. Andarci di persona. Lion. La strada verso casa è una storia commovente e intensa che ha conquistato il mondo e ora è diventata un grande film prodotto dalla Weinstein Company e diretto da Garth Davis con Nicole Kidman, Rooney Mara, David Wenham e Dev Patel nei panni di Saroo Brierley.
Curiosità
1. Google ha collaborato alla produzione, e fornito l’accesso alle immagini satellitari necessarie per il film, mettendo a disposizione la versione di Google Earth usata da Saroo nelle sue ricerche, oltre a tutto il supporto tecnico necessario per le riprese. Sul canale YouToube di Google Maps puoi vedere il video che racconta in tre minuti la storia di Saroo.
«Dovevo scoprire da dove venivo, anche solo per lasciarmi tutto alle spalle. Volevo rivedere il luogo che tante volte avevo sognato.»