Un marinaio romantico, un avventuriero solitario, un ero di un colonialismo ambiguo, semplice invenzione letteraria ma anche filosofia.
Cosa sia Corto Maltese non è facile a dirsi. Di certo, non è solo un fumetto e forse tocca allo stesso Hugo Pratt provare a definirlo:
Sono un autore di letteratura disegnata, uno scrittore che sostituisce le descrizioni, l’espressione dei volti, delle pose, dell’ambientazione, con dei disegni. Il mio disegno cerca di essere una scrittura. Disegno la mia scrittura e scrivo i miei disegni.
Come sono i tascabili di Corto Maltese
Il 10 luglio 1967 usciva la prima avventura di Corto Maltese.
L’anniversario della sua prima apparizione è il giorno scelto da Rizzoli Lizard per annunciare la nuova edizione a colori in formato tascabile di tutte le sue avventure firmate da Hugo Pratt.
Nuova edizione, nuovo formato, colori e nuovo lettering: si comincia con quattro volumi, Una ballata del mare salato, Sotto il segno del Capricorno, Sempre un po’ più in là e Le celtiche in libreria e negli store online dal 14 luglio.
A partire dalla Ballata, la prima avventura che rese celebre il marinaio con l’orecchino, tornano ad affollare gli scaffali delle librerie le storie di Corto Maltese in formato tascabile 20cmx15cm, con un nuovo lettering e tutto interamente a colori, a dimostrazione che “tascabile” non è sinonimo di poca cura, anzi.
Chi era il papà di Corto Maltese
Hugo Pratt è il principale autore di fumetti italiano e tra i più importanti a livello mondiale.
Artista versatile, grande viaggiatore, precursore del graphic novel, ha fatto la storia della letteratura disegnata ed è il creatore dell’amatissimo Corto Maltese.
Con Alberto Ongaro e Mino Milani ha firmato Capitan Cormorant e altre storie.
Sui testi del solo Milani, invece, ha disegnato L’isola del tesoro – Il ragazzo rapito, Sandokan e Fanfulla.