Leggere è bello. E su questo non ci piove. Ma perché i libri stimolano le emozioni, e le storie raccontate dagli scrittori ci coinvolgono così tanto? La domanda è stata posta agli utenti di Quora, un social network basato sul meccanismo Q&A in cui si possono pubblicare domande e risposte sui più svariati argomenti. La soluzione al dilemma è stata poi fornita da Marcus Geduld, autore e docente, e di seguito riassumiamo la sua spiegazione.
I libri sono come delle macchine. Il loro obiettivo (almeno nella maggior parte dei casi) è stimolare le emozioni, e gli autori sono abili a fornire il carburante per raggiungere l’obiettivo.
La costruzione delle frasi ha come scopo quello di tenere il lettore incollato alle pagine, spesso grazie ad artifici stilistici che ci invitano a proseguire nella lettura. Siamo curiosi per natura, e l’istinto ci porta a sfogliare pagine per scoprire le evoluzioni della trama. Proprio per questo – ad esempio – spesso i personaggi più piacevoli si trovano in situazioni di pericolo: per stimolare empatia e mantenere alta l’attenzione.
Inoltre, il nostro cervello reagisce in maniera diversa a seconda di quanto conosciamo una persona. È così che funziona l’amicizia. E si può diventare amici di un personaggio frutto della fantasia.
Una buona porzione del nostro cervello è dedicata a elaborare i processi legati alla socialità, ed è per questo che pensiamo agli altri anche quando la mente sembra essere a riposo. È come se avessimo dei backup delle persone che conosciamo nel nostro cervello, in grado di funzionare come un simulatore che sviluppa copie dei loro pensieri e comportamenti. Sono queste copie a rendere così difficile la separazione.
I libri – soprattutto romanzi e biografie – possono avere lo stesso effetto. Il cervello elabora copie dei personaggi, e iniziamo a legarci a loro. Magari ti è capitato di chiederti cosa farebbe un personaggio al posto tuo, o ancora di interrogarti sulle sue sorti una volta finito il libro.
Ogni libro contiene informazioni sociali concentrate, e il nostro cervello è goloso di queste informazioni. Ecco perché leggere per noi è così importante!