Il candidato al Premio Strega 2015 Mauro Covacich in questo video racconta, insieme a Walter Siti, i perché di un libro così reale e profondo, che tocca le corde di un’umanità a tratti abbacinante. La sposa è un libro di autofiction, come afferma Walter Siti, che considera la cronaca come un prolungamento della propria autobiografia. E dalla cronaca trae ispirazione per provare a capire cosa sta cambiando nel mondo, quali sono le grandi mutazioni di cui «noi siamo cavie».
Il tema principale è quello della fiducia. I protagonisti del libro di Mauro Covacich si mostrano indifesi, reali, in un mondo che viene stimato molto aggressivo e opporsi a una specie di cinismo paranoico, che vede il mondo occidentale chiudersi all’Altro e alle esperienze in generale.
«Due sconosciuti in attesa di sparare durante un safari umano. Un’artista vestita da sposa che attraversa l’Europa in autostop. Un giovane sacerdote, ignaro del suo futuro di papa, in un drammatico corpo a corpo con il desiderio. Gli attentati compiuti nei supermercati da un tranquillo padre di famiglia con la passione per gli esplosivi. Fatti realmente accaduti che si fondono a invenzioni folgoranti e brevi digressioni autobiografiche in un unico flusso di pensieri sul presente.»