Focus / Ernest Hemingway / Jane Austen / Mark Twain
Stroncature d’autore: i grandi scrittori sui libri dei colleghi
Scritto da:
Redazione BookToBook
27 Gen 2016
Ti sei mai ritrovato a pensare che uno scrittore considerato da tutti grande fosse sopravvalutato? Be’, sei in ottima compagnia: sembra essere un pensiero diffuso tra gli scrittori stessi, e non si sono mai fatti grandi problemi nell’esprimere le loro opinioni anche in modo colorito. Abbiamo scelto per te alcuni degli esempi selezionati da Goodreads. Sei d’accordo anche tu?
Titolo: Per chi suona la campana
Autore: Ernest Hemingway
Non amato da: Vladimir Nabokov
Motivazione: «Parlando di Hemingway, l’ho letto per la prima volta all’inizio degli anni Quaranta. Era qualcosa su campane, palle e tori: mi ha disgustato.»
Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Autore: Jane Austen
Non amato da: Mark Twain
Motivazione: «Ogni volta che leggo Orgoglio e pregiudizio mi viene voglia di riesumarla e colpirla sul cranio con il suo stesso stinco.»
Titolo: On the road
Autore: Jack Kerouac
Non amato da: Truman Capote
Motivazione: «Questo non è scrivere, è battere a macchina.»
Titolo: Twilight
Autore: Stephenie Meyer
Non amato da: Stephen King
Motivazione: «Sia la Rowling che la Meyer parlano direttamente ai ragazzi… La differenza è che la Rowling è una scrittrice pazzesca, Stephenie Meyer non vale un fico secco. Non è brava per niente.»