Dagli autori contemporanei ai classici intramontabili, passando da un esordio sulla lunga distanza di un formidabile scrittore di racconti: una cinquina che dimostra come sia sempre il caso di affidarsi alla Francia in fatto di letteratura.
Tre generazioni di donne: la fredda matriarca, le sue nipoti e in mezzo, allo stesso tempo figlie e madri, Iris e Joséphine, sorelle dal carattere e dai sogni diversi. Iris spera in una brillante carriera da sceneggiatrice, Joséphine vuole affermarsi come studiosa di storia medievale. Ma le loro esistenze subiscono un’imprevista trasformazione. Una girandola di eventi che si susseguono fino all’ultima pagina, esplorando le pieghe più intime della natura umana. Da leggere: Gli occhi gialli dei coccodrilli, di Katherine Pancol.
Questo romanzo ripercorre la storia «di quella piccola setta ebraica che sarebbe diventata il Cristianesimo», mischiandola alla propria vita personale e riuscendo ancora una volta a creare quel mix tra realtà e finzione, scrittura giornalistica e autobiografica che ne fa uno degli autori più importanti del panorama letterario contemporaneo. Da leggere: Il Regno, di Emmanuel Carrère.
A oltre settant’anni dalla pubblicazione, Il piccolo principe non ha perso nulla della magia che ne ha fatto un successo immarcescibile, in grado di conquistare ogni anno nuovi lettori: il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry è un libro che vale sempre la pena di riprendere in mano. Da leggere: Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry.
Quattordici anni per pensare alla propria vendetta, dieci per metterla in atto: Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas, nel raccontare la vicenda di Edmond Dantès, ha il duplice merito di tenere il lettore incollato fino all’ultima pagina e di proporre una riflessione su coscienza e perdono. E Alexandre Dumas non è certo un autore da sottovalutare… Da leggere: Il conte di Montecristo, di Alexandre Dumas.