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Le new entry Glenn Cooper e Sophie Kinsella a confronto con Camilleri e Faletti: la classifica della settimana

Mentre Camilleri e Faletti mantengono senza incertezze prima e seconda posizione della classifica dei libri più venduti, oltre alle ultime novità in ascesa già segnalate la settimana scorsa (Anna Todd, Michael Connelly e Concita De Gregorio) ecco che si affacciano in Top 10 altri due romanzi stranieri di genere: La porta delle tenebre di Glenn Cooper e Che fine ha fatto Audrey di Sophie Kinsella. Il primo, seguito di quel Dannati che già ebbe un indiscutibile successo lo scorso anno, conferma le eccellenti doti di narratore di Cooper: la sua personalissima visione immaginifica di oltretomba nata dalla commistione di scienza e mitologia tiene incollato alle pagine, suo malgrado, anche il lettore più volubile e irrequieto. La domanda inquietante che aleggia su tutta la trama è: ci si può veramente fidare di chi, in vita, ha ceduto alle seduzioni del Male ed è da secoli relegato nella terra dei Dannati? Probabile che, per scoprirlo, tu debba aspettare il capitolo conclusivo della trilogia. Quanto all’ultimo romanzo di Sophie Kinsella, la storia dell’amicizia inattesa fra la quattordicenne Audrey e Linus, entrambi fanatici di computer per sfuggire alle rispettive difficoltà familiari, suscita sin dai primi paragrafi un’irresistibile empatia: si ride e ci si commuove, arrivando alla parole FINE – e non senza una punta di dispiacere nel doversi separare dai due personaggi – senza neppure rendersene conto.

Al nono posto della narrativa italiana fa capolino Andrea Vitali con l’ultimo romanzo appena uscito, Le belle Cece; ve lo avevamo consigliato nella nostra rubrica del mercoledì dedicata alle novità, convinti che l’umorismo di Vitali fosse un’ottima compagnia per i pigri pomeriggi caldi e assolati dei weekend estivi… e a quanto pare non siamo stati gli unici a pensarla così! La misteriosa Elena Ferrante, sempre in incognito, rimane in decima posizione con il primo volume della tetralogia L’amica geniale. Mancano solo tre giorni per sapere se sarà lei (o lui?) l’autrice (l’autore?) della cinquina dei finalisti ad aggiudicarsi la vittoria dell’edizione del Premio Strega 2015: appuntamento, come di consueto, con la diretta televisiva la sera del 2 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma.

Nella narrativa straniera, oltre a Glenn Cooper (terzo), troviamo come new entry anche l’ultima, straordinaria serie di racconti surreali dello scrittore giapponese Haruki Murakami, dal titolo provocatorio Uomini senza donne. Secondo il «Corriere della Sera» «se la letteratura fosse come la boxe, Murakami avrebbe il dono più prezioso: la capacità di sferrare un colpo da ko quando l’avversario meno se lo aspetta». Non possiamo che condividere. Un esempio per tutti? Gregor Samsa – sì, hai indovinato: proprio quel Gregor Samsa, il protagonista della Metamorfosi di Franz Kafka! – si risveglia una mattina e si accorge, orrore, di essersi trasformato in un orripilante essere umano. Non ricorda nulla della sua vita precedente. Che fine ha fatto lo spesso carapace che lo proteggeva? E perché adesso è ricoperto da questa sottile, delicata pelle rosa? Paradossi letterari all’incontrario: assolutamente da non perdere!

Al secondo posto della saggistica la nuova enciclica di Papa Francesco, Laudato si’, sul rapporto dell’uomo con la natura, che tanto acceso dibattito ha sollevato sui media negli ultimi giorni. «Un vecchio contadino una volta mi ha detto: “Dio perdona sempre, noi – gli uomini – perdoniamo alcune volte, la natura non perdona mai”, se tu la prendi a schiaffi lei lo fa a sua volta. Credo che noi abbiamo sfruttato troppo la natura» confessa Jorge Mario Bergoglio con la spontaneità cui ormai ci ha abituati. Suggestioni di un Papa dalle ampie vedute, quindi anche laiche e non solo religiose, per condividere una riflessione comune su quello che, con il nostro comportamento sconsiderato, stiamo causando a un pianeta sempre più sofferente. Nei primi venti della saggistica anche Piergiorgio Odifreddi, che con Il giro del mondo in 80 pensieri allena i lettori a usare il grimaldello della propria mente – la logica – per comprendere meglio il mondo.

La classifica dei libri per ragazzi, infine, oltre a essere dominata dai numerosi titoli di Masha & Orso vede ancora in terza posizione lo spin-off del bestseller di due anni fa di R. J. Palacio, Il libro di Julian. A wonder story: una storia che ha commosso, ed evidentemente continua a commuovere, milioni di giovani lettori (ma anche meno giovani!) di tutto il mondo. Se non l’hai ancora letta è arrivato il momento di farlo. Perché? Come recita la dedica iniziale del libro «Sii gentile, perché chiunque incontri sta combattendo una dura battaglia». Noi come buon proposito per l’estate appena iniziata abbiamo scelto la gentilezza. E tu? Buona lettura!