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Tutte le donne che vorresti diventare: consigli di lettura per la Festa della donna
Scritto da:
Redazione BookToBook
07 Mar 2017
L’8 marzo di consigli di lettura per la Festa della donna ne riceverai a bizzeffe. Ma chi è mai sazio di liste di libri? Noi ne abbiamo scelti 18, li trovi tutti nel nostro percorso di lettura. Qui, invece, trovi un filo rosso da seguire per orientarti tra le nostre proposte, così da scovare facilmente il sentiero più adatto ai tuoi interessi. Cominciamo?
Donne che vorresti diventare
I primi tre consigli sono ispirazioni per i lettori più giovani (sì, lettori: mica solo bambine). Freschissimo di stampa, Storie della buonanotte per bambine ribelli propone alle bambine ribelli di tutto il mondo, attraverso 100 esempi di forza e coraggio al femminile, un’idea semplice e potente: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. Per chi ha uno spirito avventuroso, può essere un’ottima idea leggere La mia vita tra i gorilla, che racconta con passione la vita e il lavoro di Dian Fossey: fin da ragazza, spinta da uno sconfinato amore per la natura, aveva ben chiaro in mente di voler lavorare a stretto contatto con gli animali. Breve storia delle donne, invece, elenca tutto quel che abbiamo imparato sulle donne nei libri scolastici, che, a dire il vero, è ben poco. Non può che significare che c’è molto da scoprire e da leggere!
Donne che hanno sconvolto l’arte
Tre consigli per gli spiriti più artistici. M Train è una collezione di storie vere, viaggi, passioni, memorie, meditazioni sulla letteratura e sulle ossessioni letterarie più profonde di Patti Smith. Frida è un’artista che non ha bisogno di presentazioni: raccontata da Sébastien Perez e illustrato da Benjamin Lacombe, la pittrice messicana è una via potente per le strade dell’arte. E sulla stessa scia c’è anche l’autobiografia di Marina Abramovic, Attraversare i muri: commovente, epica e ironica, parla di un’incomparabile carriera artistica che spinge il corpo oltre i limiti della paura, del dolore, dello sfinimento e del pericolo, in una ricerca assoluta della trasformazione emotiva e spirituale.
Donne che hanno lasciato il segno
Scienza, sport, giornalismo: l’eccellenza in tutti i campi è donna. La biografia brillante di Margerita Hack, Nove vite come i gatti. I miei primi novant’anni laici e ribelli, testimonia la sua partecipazione civile alle vicende della società italiana, ripercorre con la memoria la sua straordinaria avventura intellettuale contro corrente, e gli “scompigli” che non ha mai smesso di provocare. Bebe Vio racconta in Mi hanno regalato un sogno la sua eccezionale carriera di campionessa paralimpica e la sua scoppiettante visione della vita: niente e nessuno ha potuto fermarla dall’inseguire i suoi sogni. E poi Penelope alla guerra, di Oriana Fallaci: la sua prima opera narrativa, la storia di una donna che, straniera a New York, non esita a sfidare le convenzioni (e le ingiustizie) di una società maschilista.