È stata annunciata la cinquina di finalisti del prossimo Premio Campiello.
La Giuria dei Letterati (composta da Federico Bertoni, Riccardo Calimani, Chiara Fenoglio, Philippe Daverio, Paola Italia, Luigi Matt, Ermanno Paccagnini, Silvio Ramat e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo), presieduta quest’anno da Ilvo Diamanti, ha selezionato infatti i cinque titoli tra cui verrà scelto il vincitore dell’edizione numero cinquantatré:
1. La mappa di Vittorio Giacopini (Il Saggiatore), 7 voti
2. Il tempo migliore della nostra vita di Antonio Scurati (Bompiani), con 6 voti
3. L’ultimo arrivato di Marco Balzano (Mondadori), 6 voti
4. Senti le rane di Piero Colagrande (Nottetempo), 6 voti
5. Cade la terra di Carmen Pellegrino (Giunti), 6 voti
Scurati ha già vinto il Premio Campiello (ex aequo) nel 2005 con Il sopravvissuto (Bompiani); Colagrande si è invece aggiudicato il Premio Opera Prima nel 2007 con il suo Fìdeg (Alet). La giuria ha inoltre proclamato il vincitore del Premio Opera prima di quest’anno: si tratta di Enrico Iannello con La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli).
Per sapere di chi sarà il Premio Campiello 2015 bisogna invece attendere fino a sabato 12 settembre: il giudizio dei 300 lettori anonimi che leggeranno in questi mesi i cinque libri finalisti sarà annunciato come di consueto nella splendida cornice del teatro La Fenice, a Venezia.