Si chiama Angela ma preferisce essere chiamata Angie, un nickname che è diventata una firma d’arte.
Angie Thomas è nata a Jackson Mississipi, dove vive da sempre. Due sono le passioni che l’hanno sempre accompagnata nella vita: la scrittura creativa e il rap.
Sono proprio questi gli ingredienti principali del suo ultimo romanzo On the come up (Rizzoli), il secondo dopo il pluripremiato The Hate U Give, da mesi nella classifica dei bestseller del New York Times.
Quando le chiedono come è diventata scrittrice risponde che la ricetta è “leggere, scrivere, scrivere, scrivere e prepararsi a riscrivere”, per poi contattare un agente letterario solo quando si è davvero pronti.
Questo è quanto ha fatto lei ed è così che è riuscita a condividere la propria voce con quella di tantissimi giovani che vi si sono riconosciuti.
E il rap? Le piace da sempre e le dà la carica, soprattutto quello di 2pac. Non ha mai registrato propri pezzi ma si è esibita diverse volte e ha parlato anche in radio della sua passione. Tra i diversi rapname che nel tempo si è data il suo preferito è Young Short-A.
Di cosa parla On the come up di Angie Thomas?
Il romanzo racconta la storia di Bri, sedici anni e un solo obiettivo: diventare una rapper affermata e far sentire la sua voce. Raggiungere i propri sogni non è semplice se hai una storia familiare non semplice alle spalle e se devi affrontare i pregiudizi, ma Bri ha dalla sua una innata voglia di lottare. Non conta quanto sia forte l’avversario nel suo flow, quando scende sul ring dell’hip hop vuole solo prendersi il suo spazio.
Lo conquista a suon di rime e il cielo è l’unico limite. Quando finalmente una sua canzone diventa virale, ecco che i media la etichettano come una minaccia. A nessuno sembra piacere quello che Bri ha da dire o preferiscono categorizzarlo con facili etichette. Lei però non si abbatte, non la dà vinta a nessuna: queste sono le regole e, anche se sporche, lei accetta il gioco.
Angie Thomas tra letteratura e cinema
Le storie di Angie Thomas, che hanno già sulla carta una potenza cinematografica, dei film lo sono diventati davvero. The Hate U Give, diretto da da George Tillman Jr e prodotto dalla 20th Century FOX (2018), rende con intensità la storia di Starr Carter, interpretata da Amandla Stenberg, un’adolescente che abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang e che un giorno assiste all’uccisione del suo miglior amico Khalil per mano della polizia. Libro e film hanno conquistato il pubblico anche per la forza delle tematiche attuali: l’uso delle armi tra i giovani, gli abusi della polizia, le sfide dell’integrazione.
Anche On the come up diventerà un film, Fox 2000 ne ha già acquistati i diritti e alla produzione lavorerà la stessa squadra che ha realizzato The Hate U Give.
Riguardo al rapporto che ha con i film tratti dai suoi libri, Angie Thomas ha dichiarato che li trova degli adattamenti molto fedeli seppur non identici. “Libri e film sono come i gemelli del film The Parent Trap: sono cresciuti da due genitori diversi, hanno storie diverse, appaiono diversi ma condividono gli stessi geni. In quanto autrice, io sono la nonna di entrambi. Non prendo decisioni, ma do i miei consigli.”
A questo punto non ti resta che leggere On the come up per caricarvi d’energia insieme a Bri, in vista dell’uscita del film.