Iron Widow reinventa l’ascesa di Wu Zetian, unica imperatrice cinese nella Storia
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Redazione BookToBook
12 Mag 2022
Uscito a settembre del 2021 negli Stati Uniti e pubblicato in Italia da Rizzoli a maggio del 2022, Iron Widow, libro d’esordio di Xiran Jay Zhao*, è stato uno dei romanzi young adult più attesi negli ultimi due anni da una grossa fetta di lettori e lettrici. Subito dopo la sua uscita, ha scalato le classifiche del New York Times Bestseller arrivando al primo posto e continuando, da ben ventisette settimane, a rimanere nella top-ten dei libri più venduti nella sezione Young Adult Hardcover. Oltre a questo, moltissime le recensioni positive ed entusiaste non solo delle testate di spicco, ma anche di autrici che dominano le classifiche (e di conseguenza i trend-topic di Instagram e TikTok) con Xiran Jay Zhao, come per esempio Chloe Gong, autrice di These Violent Delights, che di Iron Widow ha detto: «Assolutamente epico. Il mash-up fantascientifico futuristico di ispirazione storica dei miei sogni più sfrenati. Iron Widow si lancia a capofitto in un mondo di giganti meccanici e personaggi senza compromessi. La bellezza brutale della scrittura di Xiran Jay Zhao mi ha tenuto incollata alle pagine dall’inizio alla fine»; o come Nicki Pau Preto, autrice di Crown of Feathers, che ha affermato che “Iron Widow è un pugno nello stomaco fin dalle prime pagine.”
Anche la stampa ha dedicato a Iron Widow recensioni stellari come il “Publishers Weekly” che lo ritiene un romanzo che “conquisterà chi è alla ricerca di potenti narrazioni femministe” o come il “Kirkus Reviews” che ne loda la trama ricca di azione, le battaglie, ma anche le tematiche queer e femministe che stanno molto a cuore all’autorə.
Chi è Xiran Jay Zhao
Una delle prime cose che si può vedere sul sito di Xiran Jay Zhao è una foto che la ritrae in un costume da mucca perché circa sette anni fa promise agli amici che se mai avessero pubblicato un suo romanzo, avrebbe scelto come foto ufficiale da autorə una in cui è ritrattə in un costume da mucca. Questo, al di là di un inevitabile risolino, dice già molto sull’integrità di Zhao e su come prenda le cose sul serio, proprio come Wu Zetian, incredibile protagonista della duologia Iron Widow il cui nome ricalca quello dell’unica imperatrice cinese, Wu Zetian per l’appunto, che fondò la propria dinastia, chiamata Zhou 周 e regnò col nome di “imperatore Shengshen”.
Xiran Jay Zhao nasce circa vent’anni fa a Vancouver, in Canada, da una coppia di immigrati cinesi. Dopo aver studiato biochimica alla locale Simon Fraser University, ha deciso – essendo praticamente cresciutə e formatəsi su internet – di dedicarsi alla scrittura e alla produzione di contenuti educativi. Xiran, infatti, ama la mitologia, la cultura popolare e la Storia cinese (che racconta sul suo canale YouTube) ma anche i manga, il fantasy e la fantascienza. Su Twitter adora postare dei meme, mentre su Instagram si diletta a fare cosplay e video divertenti (che è possibile trovare anche su TikTok!).
Zhao, inoltre, è unə femministə attivə e genderqueer, e richiede di riferirsi a ləi con pronomi neutri al plurale perché – come scrive sul suo sito – «Nonostante il mio aspetto attuale, ho lottato con la mia identità di genere per tutta la mia vita e preferisco di più i pronomi neutri».
Di cosa parla Iron Widow?
È stato presentato come Pacific Rim incontra Il racconto dell’ancella ma, in realtà, Iron Widow è molto, molto di più. Secondo Xiran Jay Zhao la trama si potrebbe riassumere in “400 pagine di rabbia femminile condotte attraverso robot mecha giganti ispirati a creature mitiche della mitologia dell’Asia Orientale” e, infatti, il romanzo d’esordio di Zhao è un mix tra fantasy, fantascienza, concetti di medicina tradizionale cinese, femminismo, mitologia e Storia cinese dato che – come scritto sopra – Iron Widow reinventa l’ascesa di Wu Zetian, l’unica imperatrice donna nella storia della Cina.
Leggendo la prima parte del romanzo si può pensare che alcune scene e alcuni comportamenti dei protagonisti ricordino l’acclamata trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins, ma capitolo dopo capitolo la trama diventerà sempre più intricata, con emozionanti colpi di scena che lasceranno a bocca aperta e che faranno sorgere il pensiero che ci si trova di fronte non solo a un esordio potentissimo ma anche a un prodotto editoriale originale, interessante e costruito alla perfezione.
Forse, se le cose fossero diverse, a questo mi potrei abituare.
A venire cullata nel suo calore e nella sua luce. A venire apprezzata.
A venire amata.
Ma non ho alcuna fede nell’amore.
L’amore non mi può salvare.
Scelgo la vendetta.
Nella Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la terra insediandosi oltre la Grande Muraglia, e contro cui è in corso una guerra. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita. Le Crisalidi, infatti, come lo yin e lo yang, devono essere pilotate contemporaneamente da un ragazzo e da una ragazza, in coppia. Mentre, però, i piloti maschi diventano delle vere e proprie celebrità, le donne-pilota sono trattate come concubine usa e getta perché hanno probabilità più alte di morire a causa del legame psichico che intercorre fra l’uomo e la donna, il cui unico obiettivo è quello di supportare il pilota, durante la battaglia.
Nella Huaxia, mondo ispirato alle varie dinastie cinesi e anche alla Cina moderna, vive la diciottenne Zetian, ragazza di frontiera che mal sopporta il mondo patriarcale in cui abita, soprattutto dopo che la sorella maggiore è morta dopo essere stata arruolata – sotto richiesta della famiglia – come concubina.
L’unica persona con cui Zetian riesce a sfogarsi e a parlare senza filtri è Yizhi, un ragazzo incontrato anni prima sulle montagne, figlio dell’uomo letteralmente più ricco della Huaxia. Nonostante le differenze sociali, i due sono molto amici e, sotto sotto, sono anche consci di provare rispettivamente l’uno per l’altra sentimenti ben più profondi dell’amicizia. Nonostante la consapevolezza che sia impossibile cambiare il sistema patriarcale, Zetian ha un piano: arruolarsi come pilota-concubina di Yang Guang, celebre pilota che Zetian ritiene responsabile della morte della sorella.
Femmina. Quest’etichetta non mi ha procurato che prescrizioni in merito a ciò che posso o non posso fare. Non poter andare da nessuna parte senza permesso. Non mostrare troppa pelle. Non parlare a voce troppo alta o in modo sgarbato, o non parlare proprio, se stanno parlando gli uomini. Non vivere la mia vita senza essere costantemente consapevole di quanto io sia piacevole allo sguardo. Nessun futuro se non sputar fuori figlio dopo figlio per un marito o morire in una Crisalide dando a qualche ragazzo il potere di raggiungere la gloria.
Sebbene Yizhi provi a fermarla, Zetian è irremovibile e pronta a sacrificare la sua vita per riabilitare – soltanto per lei, in fondo – il ricordo della sorella. Inoltre, Zetian non vede l’ora di partire dato che non va d’accordo con nessun membro della sua famiglia, tipicamente di stampo patriarcale in cui perfino la madre e la nonna sono sottomesse ai rispettivi mariti.
Mia madre sospira. «Tian-Tian, è solo che tuo padre prova le emozioni in maniera molto forte. Nel profondo sa che dopotutto sei maturata. Che hai capito cosa importa veramente. È orgoglioso di te.» Sorride. «Io sono orgogliosa di te.»
Alzo rigidamente la testa. «Sei orgogliosa perché mi sto condannando a morte certa?»
«Non sai se succederà.» Evita il mio sguardo. «Hai sempre avuto molta determinazione. La squadra di verifica non ha detto che la tua pressione spirituale potrebbe superare cinquecento? Sei volte la media! Ed è stato quattro anni fa. Ormai dev’essere più alta. Tu e il Principe-Colonnello Yang potreste rivelarvi un Abbinamento Equilibrato. Magari sei la sua Principessa di Ferro.»
«Ci sono solo tre Principesse di Ferro in tutta la Huaxia!»
Mi cadono le lacrime dagli occhi, annebbiandomi la vista di mia madre. «E le loro pressioni spirituali sono sulle migliaia! È solo una fantasia dalle probabilità minime che dà alle ragazze un’illusione di sopravvivenza!»
«Tian-Tian, abbassa la voce.» Mia mamma lancia uno sguardo terrorizzato alla porta.
«È una fantasia che consola anche te?» proseguo. «Ti aiuta a dormire la notte?»
Le brillano gli occhi. «Perché non puoi accettare di star facendo una cosa buona? Sarai un eroe. E con quei soldi Dalang potrà pagare il prezzo per una sposa di…»
Scaravento a terra la ciotola. La porcellana va in frantumi e la pappa d’avena esplode in una scarica viscosa e fumante.
Dopo essere partita e avere ottenuto il massimo punteggio nella pressione spirituale, Zetian diventa effettivamente la sensuale concubina di Yang Guang, il quale, fin dal primo incontro, rimane affascinato da lei. I due si rinchiudono nella stanza di Guang, ma vengono interrotti e chiamati per andare in battaglia contro gli Hundun. È proprio durante la battaglia che Zetian ucciderà Guang, durante il collegamento di battaglia stesso. La ragazza rimane sbalordita, anche perché non aveva previsto di sopravvivere alla sua vendetta sul campo, e anche il popolo, che segue ogni combattimento sul proprio tablet, rimane sconvolto dato che è ritenuto impossibile che le pilote-concubine possano uccidere gli uomini. Da quel momento, Wu Zetian viene etichettata come Vedova di Ferro, leggendario tipo di pilota donna molto temuto, ma nonostante ciò la società chiede che Zetian venga giustiziata per avere ucciso non solo un uomo, ma anche uno dei migliori piloti in circolazione. L’esercito, però, ha un disperato bisogno delle capacità, della bravura e della forza di Zetian e così – per domare la scomoda ma inestimabile forza mentale di Zetian e mostrare al popolo che la ragazza merita effettivamente di morire – decide di metterla in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia.
Da quel momento in poi, i due saranno costretti a vivere insieme e ad allenarsi per poter raggiungere un equilibrio perfetto in battaglia e Zetian scoprirà che Li Shimin non è il mostro che tutti credono. Confidandosi, tra un combattimento e l’altro, Zetian lo coinvolgerà nel suo nuovo piano: scoprire esattamente perché il sistema dei piloti funzioni in modo misogino per evitare che altre ragazze vengano sacrificate.
Zetian scoprirà che non c’è modo migliore di ribaltare il sistema logorandolo dall’interno, che la fiducia va centellinata e che a volte, purtroppo, saranno altre donne, oltre che una grossa fetta di uomini viscidi al potere, a tentare di ostacolare il suo piano. Ma lei non si arrenderà.
Non ci possiamo permettere di seguire semplicemente la corrente della vita, perché niente in questo mondo è stato creato, costruito o preparato a nostro favore. Se vogliamo una cosa, dobbiamo lottare contro tutto ciò che ci circonda e prendercelo con la forza.
* n.d.r. Si è preferito adottare l’uso dello schwa per riferirsi a Xiran Jay Zhao piuttosto che i pronomi neutri al plurale per facilitare la lettura del testo.