«Gentile Mucca, se dovesse svegliarsi mi piacerebbe avere sue notizie. Suo, Leo
P.S. Abito in via dei Macellai al numero 87, ma non si spaventi, non le accadrà nulla.»
Nel cortile della scuola compare un giorno una lunga striscia rossa e bianca per tenere lontani i bambini da qualcosa che non devono vedere. Dopo cena, complici il nonno e il cane Macchia, Leo indaga: e scopre una mucca gonfia come un pallone, immobile, silenziosa. Il giorno dopo la mucca non c’è più. Nessuno ne parla. L’indagine sembra archiviata quando Leo si ritrova con sei alleati curiosi quanto lui (a cui si aggiunge Giulia dalla frangetta tagliata), decisi a saperne di più anche su un’altra misteriosa sparizione, quella della maestra Pompelmo, avvenuta anni prima. Non resta che mettere insieme gli indizi e andare fino in fondo, nei sotterranei della scuola. Contro le bugie dei grandi, contro i loro divieti, contro certi segreti, per sapere la verità. Una storia semplice e limpida sul valore dell’onestà e sull’importanza degli addii.
La mucca volante, di Paolo Di Paolo, ispira i più piccoli e fa riflettere gli adulti sulle proprie incoerenze. Da questa meravigliosa storia illustrata le classi quinte della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Cave (RM), insieme a Mud Pie che ha curato il laboratorio, hanno creato il fanstastico video che vedete qui sopra. Si sono rimboccati le maniche e insieme hanno modellato i personaggi del libro in plastilina per realizzare un’animazione in stop motion. Un’esperimento esaltante e decisamente ben riuscito. Complimenti!