Ragazzi / Beatrice Masini / La tigre di Cleopatra / Maisie
Tempo perso, tempo preso: Maisie incontra i grandi della Storia da piccoli
Scritto da:
Redazione BookToBook
29 Mag 2015
Ti abbiamo riconosciuto: sei quel lettore alla ricerca di un angolino tranquillo per aprire finalmente il suo libro e iniziare un viaggio nel tempo. Se sei proprio tu è anche il tuo giorno fortunato. Il viaggio che ti proponiamo, tanto per cominciare, non è solo uno, ma un’intera serie. Ti sei mai chiesto come fossero da piccoli i grandi della Storia? Maisie, che è una ragazzina davvero curiosa, si è fatta spesso la stessa domanda: è con lei che partiremo. Tutto quello che ci serve è un orologio magico, e l’aiuto di una nonna un po’ bizzarra. Sei pronto?
Maisie e la stella di Leonardo
Una gita a Firenze: che bel regalo da parte della nonna! Anche se stare in mezzo alla folla di turisti frettolosi può essere davvero faticoso, si rischia quasi di dimenticare la ragione della visita: la bellezza. La nonna e Maisie hanno più l’animo delle viaggiatrici solitarie: ecco perché decidono di allontanarsi dal centro per visitare monumenti meno noti. È proprio qui che Maisie si accorge che l’orologino d’oro che ha al polso, prezioso ma apparentemente fermo, è un oggetto raro e prodigioso che nasconde ben più di quello che gli occhi possono cogliere: è in grado di farla viaggiare nel tempo! E chi è il ragazzino davanti a lei, che sembra saltar fuori direttamente da un’altra epoca? L’avventura è decisamente cominciata.
Maisie e la tigre di Cleopatra
«Un viaggio in Egitto, ad Alessandria, senza la sua nipote unica e preferita: c’era da tenerle il muso per un pezzo.» È un’avventura che sembra cominciare con la luna storta, questa: la nonna parte per l’Egitto senza portare con sé Maisie? Non va per niente bene! E dopo averle raccontato la storia – così triste – di Cleopatra, quella regina che faceva innamorare tutti… Maisie non può proprio smettere di pensarci. È arrivato il momento di usare l’orologio magico e partire verso l’antico Egitto.
I perditempo spesso sono i sognatori, le persone dotate di grande immaginazione, chi si concentra molto su cose anche piccole. Ma tanto del tempo che in apparenza viene perduto – consumato, dissipato – si trasforma in qualcos’altro. Perdendo tempo si scoprono cose, si risponde a domande. Si viaggia con la testa e col cuore. E questo Maisie lo sa bene.