Tra le graphic novel un numero sempre crescente di storie è di tipo biografico: raccontare una vita attraverso le immagini è un modo non certo nuovo, ma che ha appassionato milioni di lettori.
Così, anche l’esistenza più comune, non per forza quella trascorsa sotto i riflettori, può essere celebrata dalle parole così come dal segno grafico. Di seguito, abbiamo raccolto in una lista 5 biografie a fumetti che vi lasceranno a bocca aperta per la bellezza dei disegni così come per quella dei testi.
È il 1918, e l’Europa esce a fatica dall’incubo della Prima guerra mondiale: un conflitto segnato dalle lotte di trincea, in cui più di nove milioni di soldati sono morti e circa ventuno milioni sono rimasti feriti. Ma la vita è fatta per continuare, e mentre l’assetto politico mondiale si assesta sui nuovi principi dettati dal conflitto, l’esistenza di milioni di individui riprende: è così anche per il tenente Frank e per la moglie Edith, che nel 1 925 vivono il presente di una giovane coppia innamorata, la cui gioia potrà aumentare solo con la nascita di due splendide figlie. Anne, la più piccola, è un’ignara bambina di tre anni quando il partito nazionalsocialista si fa seriamente strada nel Parlamento tedesco, e ne ha solo quattro quando Adolf Hitler viene nominato cancelliere. Non può ancora capire il nuovo incubo in cui lei e milioni di altri ebrei stanno per precipitare: l’incubo di una vita negata, della dignità fatta a pezzi e calpestata, l’orrore infinito della bestialità umana che giorno dopo giorno, ormai adolescente e costretta a nascondersi dai nazisti in un rifugio segreto, Anne descrive nel famoso diario che la renderà poi famosa come il più forte personaggio- simbolo della Shoah. Da leggere: Anne Frank, di Sid Jacobson ed Ernie Colón.
«Tamara de Lempicka sarebbe felicissima di questa graphic novel di Vanna Vinci: era una vera star dalla vita spericolata, ora è una popstar, un’affascinate trasgressiva elegante eroina da fumetto!», dice di questo libro Gioia Mori. Da leggere: Tamara de Lempicka. Icona dell’art déco, di Vanna Vinci.
Il segreto di Majorana è un’intensa biografia intima, ma anche e soprattutto un libro sulla prospettiva di una scelta esistenziale, quella che – come nella tesi proposta da Leonardo Sciascia nel suo La scomparsa di Majorana – avrebbe portato il geniale fisico siciliano a sottrarsi alla propria vita, sparendo nel nulla nella primavera del 1938. Attraverso due storie – quella di Ettore, appunto, e quella di due personaggi contemporanei, Leo e Amanda – Silvia Rocchi e Francesca Riccioni si interrogano sulle dinamiche interiori di una risoluzione grave come quella di una scomparsa volontaria, scatenata da un conflitto insanabile tra i propri desideri e l’inalterabile realtà del quotidiano. Da leggere: Il segreto di Majorana, di Silvia Rocchi e Francesca Riccioni.
Nel 1961 il ventisettenne Brian Epstein entrò in un umido scantinato di Liverpool per sentire suonare una rock band sconosciuta – e il mondo cambiò per sempre. Il quinto Beatle è la storia vera, mai narrata, di Epstein, la storia di un visionario che scoprì, gestì e guidò i Beatles verso una fama internazionale senza precedenti, riscrivendo le regole del business della musica pop. Ma Brian Epstein era anche un’anima tormentata, alla costante ricerca di un posto nel mondo. Struggente e allo stesso tempo di grande ispirazione, Il quinto Beatle non solo rivela un importante e sconosciuto capitolo della storia dei Beatles, ma appassionerà chiunque abbia mai osato credere in un sogno. Da leggere: Il quinto Beatle. La storia di Brian Epstein, di Vivek J. Tiwary, Andrew C. Robinson, Kyle Baker.
Vincent ha un sogno: creare una casa di artisti per sé e i suoi amici ad Arles. Ma i suoi sogni sono destinati a finire in frantumi: il disturbo mentale di cui soffre gli rende difficile persino dipingere. Nonostante questo, però, Vincent può contare sull’affetto incondizionato del fratello Theo, che lo sostiene e lo spinge ad andare avanti. Da leggere: Vincent, di Barbara Stok.