Maurizio de Giovanni torna in libreria con una serie che comincia da I guardiani: in una Napoli misteriosa e inedita un intreccio di strani eventi, reati e indagini ci condurrà a rivelazioni inattese e verità sconvolgenti. Dopo aver guardato il booktrailer scopri la trama e lasciati incuriosire dalla mappa dei luoghi di Napoli toccati dal romanzo: parti alla scoperta della città, sulle tracce dei guardiani!
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I guardiani: la trama
Napoli non è una città come le altre. Napoli non è neppure una città sola. Perché sotto quella che conosciamo ce n’è una sotterranea, nascosta agli occhi del mondo, con il buio al posto della luce. Marco Di Giacomo l’aveva intuito, un tempo, quando era un brillante antropologo e aveva un talento unico nell’individuare collegamenti invisibili tra le cose. Poi qualcosa non ha funzionato e ora, ad appena quarant’anni, non è altro che un professore universitario collerico e introverso, con un solo amico, il suo impacciato ma utilissimo assistente Brazo Moscati. Considerati folli per le loro accanite ricerche sui culti antichi, i due sono costante oggetto dell’ironia di colleghi e studenti. Perciò nessuno si meraviglia quando il direttore del loro dipartimento li spedisce a fare da balie a una giornalista tedesca venuta in Italia per scrivere un pezzo sensazionalistico sui luoghi simbolo dell’esoterismo. Per liberarsi della seccatura, Marco chiede aiuto a sua nipote Lisi, ricercatrice anche più geniale dello zio ma con una preoccupante passione per le teorie complottiste. I quattro s’imbatteranno in una lunga catena di reati e strani eventi, scoprendosi parte di un disegno che potrebbe coinvolgere l’intera umanità. Soltanto Maurizio de Giovanni poteva scrivere questo romanzo, che nasce dalla conoscenza profonda di una città e della sua gente ma si spinge molto più lontano, mettendo in discussione tutte le categorie, comprese quelle letterarie, per inseguire una verità che forse avevamo davanti da sempre e non abbiamo mai voluto vedere. E questo è l’inizio. Solo l’inizio.
Maurizio De Giovanni e la Napoli de I guardiani: le mappe
«Questa città è cava, quasi integralmente. Scende per decine, centinaia di metri sotto il livello del suolo. Forse anche per chilometri, in alcuni punti. È enorme lo spazio, qui sotto. E nei millenni la gente ha scavato ancora, e creato collegamenti e ponti, vie e piazze. Un’altra città. Nessuno sa quanto sia grande, non esiste una mappatura. Se vuoi studiare la nostra materia, e vuoi farlo sul serio… devi scendere là sotto. Senza pregiudizi, aperta anche a dover cambiare idea su ogni cosa.»
1. Il dipartimento di Scienze Sociali della Federico II
È dove lavorano Marco Di Giacomo e Brazo Moscati, dove nascono le loro ricerche sugli antichi culti.
2. La Cappella Sansevero
Voluta dall’alchimista Raimondo Di Sangro, e il Cristo Velato, coi suoi simboli aperti a più interpretazioni – secondo la leggenda c’era un tempio di Iside proprio là sotto.
3. Piazza San Domenico Maggiore
Nell’area dove sorge la statua del dio Nilo, al centro del triangolo egizio, fu edificato un tempio dedicato al culto di Iside, signora dei vivi e dei morti, e dove forse ve ne fu un altro in cui si venerava Lilith, dea mesopotamica della tempesta. Oggi vi si può accedere dal retro di una friggitoria.
4. Le rovine della chiesa di Santa Maria del Carmine ai Mannesi
A pochi metri, da un parcheggio, passando attraverso un’apertura nel tufo si può scendere sotto terra e accedere a quel che resta di un tempio dedicato al culto persiano del dio Mithra.
5. Via Francesco del Giudice, un tempo via della Luna
Si pensa che vi fosse un tempio pre-isideo dedicato a Diana, proprio sotto quella che oggi è la Chiesa della Pietrasanta; per secoli le janare vi hanno tenuto i loro sabba.
6. Napoli sotterranea
Il labirinto di cunicoli che si dipana come una città sotto la città nasconde molti segreti e spazi inesplorati; è lì che i nostri protagonisti andranno a cercare le conferme alle loro teorie, trovando qualcosa di ancora più sorprendente.